lo so lo so , ho un po’ abbandonato i miei blog, soprattutto questo
sono stata impegnata con la mostra Gli abiti raccontano – Una collezinoe di vestiti e storie
ecco una nuova foto, bellissima, per farvi venire voglia di vederla se la rifarò dalle vostre bande
Per ora ho un altro progetto, credo mi sarà difficile seguire i film, così come il blog trenodopotreno…
Poichè sono una persona ordinata (insomma!) desidero avvertire che qui per un bel po’ non ci saranno grandi novità, causa lavori in corso, se qualcuno mi segue o è curioso è invitato su Youllbeoldertoo.blogspot.it
Colgo l’occasione per consigliarvi house of cards serie uno e serie 2
Ecco le 4 righe per HOC
Fidelizzante, ti appiccichi allo schermo e non ne hai mai abbastanza
Non sai da che parte stare. Scopri il perverso che c’è in te
Coppia protagonista merita oscar
Meglio due visioni (una in lingua originale e una in italiano semmai fosse scappato qualcosa)
Saving mister banks (2014) John Lee Hancock
I segreti di Osage County (2014) John Wells
Her – Lei (2014) di Spike Jonze
Sotto una buona stella (2014) di Carlo Verdone
Il violinista del diavolo (2014) Bernard Rose
Dallas Buyers Club di Jean-Marc Vallée – in Ita 2014
L’altra faccia di Philadelphia, con un protagonista scostante e antipatico ma vero.Bel film. Matthew McConaughey è bravo. Non tutti sono d’accordo e perciò da vedere e da consigliare così ciascuno dice la propria
Altra recensione su mymovie
The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese in Ita 2014
Lunghetto. Un po’ troppo lunghetto…
Martin non riesce a vendermi del tutto questo film, esagerato e folle, sicuramente buono, ma lunghetto… un po’ troppo lunghetto
Bravo di Caprio spinto oltre ogni limite.
Non adatto a romantici e piccoli investitori
Buona recensione qui
Io sono l’amore (2009) di Luca Guadagnino: decidete voi, ma a vostro rischio – Oggi in TV
Bella villa Necchi e gli interni, alcune scene involontariamente comiche (figlia gay, l’amor sul prato e l’agnizione nel piatto in stile Delaunay…)
per gli estimatori… ”
“magnificamente spudorato nella sua maniera mélo…sbalorditivo per come riesce a modellare per pura forza estetica la propria cinefilia …”
per i detrattori …
“Luchino Guadagnino” (basta il titolo della recensione)
tutto qui
Lo passano oggi in TV: ore 21.21 su Rai5
Il capitale Umano (2014) di Virzì – Recensione di seconda mano *** aggiornato
Devo ancora vederlo perciò cito da qui “Se non lo andate a vedere, allora davvero ci meritiamo solo le commediole. Questo è uno dei migliori film italiani dell’anno. Ritratto di borghesia in nero, diviso in capitoli, come un film di Lars von Trier.”
***
nota mia dopo aver visto il film: forse ha veramente esagerato – Ah, il titolo del post originale è “Recensioni in tre secondi…”
Dietro i candelabri (2013) di Steven Soderbergh
Blue jasmine 2014 di Woody Allen
Giustamente Mymovies cita “Un tram che si chiama desiderio”
Cate Blanchett /Blanche arriva esaurita a casa della sorella Stella/Ginger contagiandola con la sua ambizione.
Grandissima prova di attrice.
Spesso Allen mi delude. Stavolta vale la pena.
Coprotagonista una giacca di Chanel.
American Hustle 2013 (Ita 2014) David O. Russell
About time – Questione di tempo 2013 di Richard Curtis
Il caso Kerenes – Pozitia Copilului (2013) di Calin Netzer
Visto in lingua originale.
Cornelia (la bravissima Luminita Gheorghiu) madre/moglie instaura con chiunque la circondi (colf compresa) un rapporto malato basato sul controllo e la manipolazione. Ritratto della Romania di oggi. Bello
Recensione riciclata da qui, ma vi consiglio anche questa
Certo che è da vedere
Before Midnight (2013) di Richard Linklater – non ce l’ho fatta
Per 15 minuti i due protagonisti (sempre loro due) dialogano in macchina, ohoh sono entrambi colti e spiritosi, e lui fa pure lo scrittore … per altri 20 minuti dialogano camminando… Il resto svolge in albergo dove i due stavolta pare abbiano parlato (presumo, perchè ho fatto andare avanti il film per vedere se succedeva qualcosa: mor-ti-fe-ro).
MyMovies mette tre stelle su cinque e precisa che il film fa parte di una trilogia romantica in stile Rohmer. Questa la presentazione che ne fa (non conta per le 4 righe vero?): poco meno di vent’anni dal loro primo incontro, nel 1995 a Vienna, e a circa dieci dal secondo, nel 2004 a Parigi, vediamo di nuovo Jesse e Celine, adesso 41enni, confrontarsi verbalmente in Grecia. Di più sulla trama è meglio non dire
… Infatti
12 anni schiavo (Ita 2014) di Steve McQueen e il Maggiordomo (Ita 2014) di Lee Daniels
Eccomi a fare nuovamente una doppietta (ve la ricordate quella che si faceva con la cinquecento per cambiare le marce?) di due film tratti da storie vere.
The Butler: recitazione impeccabile, bravissimi protagonisti, bella fotografia, onore ai manifesti, ma, ma, ma non so, non mi ha molto convinta, anzi in alcuni punti mi ha pure indispettito.
Poiché sono stata indispettita anche dalla cuoca del Presidente forse l’ambiente non mi si confà. A voi l’ardua sentenza
12 anni schiavo mi è invece piaciuto di più, anche perchè alla fine, quando lo schiavo che non doveva essere schiavo torna libero, beh non è certo un lieto fine. E forse per questo il protagonista si scusa (ma spesso vedo i film come li voglio vedere)… e poi c’era anche Brad Pitt
Facciamola finita (2013) Seth Rogen, Evan Goldberg – La fine del mondo (2013) di Edgar Wright
Metto insieme i due film entrambi diversamente demenziali e apocalittici
Io ho preferito di molto la “La fine del Mondo”, perché meno cruento, più ironico e perché amo la birra e il Doctor Who, anche se non ho capito tutte le citazioni e non ho visto gli altri due della trilogia del cornetto (in omaggio a Kieślowski vedi qui)
…ma se siete meno british e molto pulp anche “Facciamola finita” non è male (attenzione però è per stomaci forti)
Le passé – Il passato (2013) di Asghar Farhadi
C’è uno strano meccanismo in questa storia, qualcosa che ha spostato tutti i ruoli, come se ogni personaggio avesse scalato una posizione e si trovasse nel posto sbagliato: una moglie che non è la moglie, un padre che non è il padre, un’amante che non è l’amante, un figlio che non è il figlio
Abbiamo la forza di chiudere col passato?
P.S. Da vedere assolutissimamente
The Lone Ranger 2013 di Gore Verbinski – Disney
Vale la pena anche solo per conoscere questo pezzo d’arte – “I’m crow” di Kirby Sattler – che ha ispirato il costume di Tonto-Deep e per la carica finale al ritmo del Guglielmo Tell
Un film-fumetto con tutti gli ingredienti giusti
Enough said – Non dico altro (2013 Usa – 2014 Ita) di Nicole Holofcener
Ultimo film con James Gandolfini (Soprano)
Quando tutto può rovinarsi a causa delle nostre paure
Talvolta le ferite sono così forti che ci creano pregiudizi ancora più forti.
Se poi guardiamo gli altri con gli occhi di altri …Una storia che può accadere a tutti, che è già accaduta a qualcuno
Essendo un film finisce bene, ma…